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Freddo: come "tenere a bada" l'inverno


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Questa discussione ha avuto 2 risposte

#1 vidra

vidra

    MI

  • Ambasadiani MI1-e
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  • Messaggi: 414

    Medaglie

Inviato 28 November 2008 - 16:43:02


Freddo: come "tenere a bada" l'inverno

Il freddo eccessivo rappresenta una minaccia soprattutto per la salute degli anziani, dei bambini molto piccoli, delle persone affette da malattie croniche e dei senzatetto. Anche le persone giovani in apparente benessere, ammonisce il ministero della salute, possono subire conseguenze, a volte gravi, dall'esposizione a valori di temperatura eccessivamente bassi.

Un'ondata di freddo intenso puo' provocare patologie acute da freddo, geloni, congelamento, ipotermia, lesioni gravi o anche mortali, che pero' si verificano raramente, in particolare quando la temperatura e' inferiore a -5'C e/o in presenza di venti gelidi.

Si rischia l'aggravamento di patologie croniche, specialmente cardiopatie e broncopatie croniche (recenti studi evidenziano anche un sensibile effetto del freddo sulla riacutizzazione della sintomatologia nei soggetti affetti da alcune malattie reumatiche).

Aumenta il rischio di incidenti domestici, anche mortali, causati dal cattivo funzionamento o dalla scarsa manutenzione di impianti di riscaldamento ed elettrici (intossicazioni da monossido di carbonio, folgorazioni).

In caso di freddo intenso, e' possibile mettere in atto alcuni rimedi semplici per ridurre l'esposizione a basse temperature ed evitare il rischio non solo di patologie da freddo ma anche il verificarsi di incidenti domestici, spesso mortali.

Regolare la temperatura degli ambienti interni su valori adeguati, evitando che l'aria diventi eccessivamente secca (specialmente se sono presenti persone affette da malattie respiratorie e asma), umidificandola con appositi contenitori d'acqua posti sui radiatori e aerare periodicamente gli ambienti. Evitare dispersioni di calore mantenendo chiusi i locali inutilizzati e isolare porte e finestre.

Mantenersi in contatto con parenti o conoscenti anziani che vivono soli e verificare che dispongano di sufficienti riserve di alimenti e medicine. Fare attenzione a non causare incidenti domestici.

Nella stagione invernale, in assenza di irraggiamento, con un abbigliamento idoneo e svolgendo un'attivita' sedentaria, si consigliano, per il microclima dell'abitazione, i seguenti valori ottimali: temperatura tra i 19 e i 22 gradi centigradi, umidita' relativa tra il 40 e il 50%, velocita' dell'aria 0,10 e 0,15 m/s.

Quando fa freddo aumenta il rischio di incendi, intossicazioni acute da monossido di carbonio, infortuni elettrici.

Per evitarli occorre controllare lo stato dell'impianto di riscaldamento sia elettrico che a gas. In caso di riscaldamento a combustione (stufe, caldaie, camini), verificare la manutenzione e il corretto funzionamento degli apparecchi.

Se in casa esiste un camino a legna, assicurarsi che la pulitura della canna fumaria sia stata effettuata correttamente ed aerare costantemente l'ambiente. In caso di temperature esterne eccessivamente basse e' consigliabile uscire nelle ore meno fredde della giornata, evitando le prime ore del mattino o quelle serali.

Le persone molto anziane o sofferenti di malattie cardiovascolari o respiratorie devono evitare di esporsi a temperature molto rigide e coprirsi molto bene per uscite all'aperto.

Vestirsi con indumenti adatti alle basse temperature esterne, sufficientemente caldi, e indossare soprabito, guanti e cappello.

Proteggersi dagli effetti del vento e del freddo coprendo il volto con sciarpe e usando protettori per le labbra e creme idratanti per le mani. Se le condizioni meteorologiche non sono proibitive, effettuare attivita' fisica con una certa regolarita'. Camminare e' l'attivita' da preferire, senza tuttavia sforzarsi eccessivamente.

Se non strettamente necessario, evitare gli spostamenti in automobile e i lunghi viaggi in caso di ghiaccio e/o neve. Se e' assolutamente necessario spostarsi in automobile, portare con se' alimenti e acqua a sufficienza, coperte, abiti caldi, le medicine che si prendono abitualmente; informarsi delle condizioni meteo e della viabilita' prima di intraprendere il viaggio, assicurarsi che la vettura sia in perfette condizioni e fare il pieno prima di partire ed eventualmente ricordarsi di portare le catene a bordo.

Se si va in montagna e sono previsti importanti invasioni di aria fredda, evitare di fare escursioni in alta quota senza attrezzature e indumenti adatti. Ricordarsi che in montagna il tempo, specie al di sopra dei 1500 mt., puo' cambiare in brevissimo tempo, anche nel giro di un'ora, con forti sbalzi delle temperatura, che puo' scendere perfino di 15/20 gradi.

Assumere pasti e bevande caldi. Il consumo di adeguate quantita' di liquidi e di cibi aiuta a soddisfare le aumentate richieste metaboliche, finalizzate alla produzione di maggiore calore interno. Bere almeno 2 litri di liquidi al giorno, preferire bevande calde come te' e tisane, o anche semplici spremute d'arancia.

Assumere pasti a base di frutta e verdura che contengono vitamine e sali minerali, molto utili per difendersi dalle insidie del freddo. In generale sono consigliati tutti gli alimenti contenenti beta carotene (precursore della vitamina A), in grado di stimolare le difese immunitarie e anche gli alimenti contenenti vitamina E (carote, zucca, patate, pomodori, spinaci, carciofi, barbabietole rosse, broccoli, cavolfiori, peperoni per il carotene, mentre i cibi contenenti la vitamina E sono mandorle, nocciole, olio extravergine d'oliva).

Altri alimenti consigliati sono la pasta con i legumi o la pasta con le verdure, che forniscono energia e fibre, ed il brodo caldo perche' apporta liquidi e proteine digeribili. Il latte ed il miele possono essere un ottimo rimedio contro il freddo, tranne nel caso delle persone malate di diabete. Ricordiamoci di mangiare carne e pesce, alimenti necessari per garantire il giusto apporto di proteine e indispensabili per l'organismo poiche' forniscono calore ed energia.

Evitare di bere alcolici e super alcolici, perche' possono causare una eccessiva dispersione del calore prodotto dal corpo e favorire l'insorgere di ipotermia. Gli anziani sono piu' suscettibili agli effetti delle basse temperature per la diminuita risposta del sistema di termoregolazione e la ridotta percezione del freddo. Quelli con deficit fisici e/o psichici (come i malati di Alzheimer) sono piu' a rischio, perche' non sono in grado di gestire correttamente il riscaldamento domestico e di adottare comportamenti adeguati. In caso di freddo intenso, non esitare a chiedere ad altri di fare acquisti per voi o ricevere la spesa direttamente a casa, ove cio' e' previsto.

E' opportuno fare preventivamente scorte alimentari ed avere una quantita' sufficiente di medicinali disponibili nella propria abitazione. In casa mantenere la temperatura non al disotto di 19 gradi.

Seguire un'alimentazione ricca ed equilibrata e bere liquidi caldi Se i sintomi della patologia sofferta dovessero peggiorare (aggravamento della dispnea, aumento espettorazione, comparsa di febbre) consultare immediatamente il medico. Se si vive soli, dare spesso notizie a parenti, amici o vicini. Per evitare incidenti, non riposare troppo vicino a fonti di calore e verificare lo stato degli impianti di riscaldamento.

Tra i malati cronici, i cardiopatici appartengono ad una delle categorie piu' a rischio, pertanto devono evitare di compiere sforzi eccessivi soprattutto all'aria aperta. Le persone con insufficienza respiratoria cronica e gli asmatici devono evitare di respirare aria gelida o esporsi alle intemperie, che possono scatenare crisi d'asma o broncospasmo. Le persone con disturbi mentali, in particolare con deterioramento delle capacita' cognitive sono a rischio elevato per ipotermia, perche' non manifestano il disagio legato alle basse temperature e non hanno possibilita' di proteggersi adeguatamente.

Neonati e lattanti sono piu' suscettibili agli effetti delle basse temperature sia per la diminuzione della risposta del sistema di termoregolazione, sia perche' i bambini molto piccoli non possono manifestare apertamente il disagio causato dal freddo.

E' consigliabile prestare attenzione alla temperatura corporea di bambini piccoli, verificando che le parti del corpo non si presentino fredde o intorpidite (mani, piedi, volto soprattutto) e, in caso di allarme meteorologico, e' consigliabile non uscire di casa con neonati che abbiano meno di tre mesi di eta'. All'aperto un cappellino caldo deve sempre proteggere la testa del piccolo, perche' il 30% della perdita di calore avviene attraverso il capo.

Evitare di utilizzare il marsupio per il trasporto dei neonati: a livello delle gambe la circolazione e' rallentata a causa dell'imbraco che comprime le cosce, di conseguenza la temperatura corporea puo' ridursi favorendo la comparsa di geloni.



IPB Image

"Uno schiavo che non ha coscienza di essere schiavo e che non fa nulla per liberarsi, è veramente uno schiavo. Ma uno schiavo che ha coscienza di essere schiavo e che lotta per liberarsi già non è più schiavo, ma uomo libero" (Vladimir Ilich Uljanov - detto Lenin)

#2 Vio

Vio

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    Medaglie


Inviato 29 November 2008 - 18:35:33


Cita

E' consigliabile prestare attenzione alla temperatura corporea di bambini piccoli, verificando che le parti del corpo non si presentino fredde o intorpidite (mani, piedi, volto soprattutto) e, in caso di allarme meteorologico, e' consigliabile non uscire di casa con neonati che abbiano meno di tre mesi di eta'. All'aperto un cappellino caldo deve sempre proteggere la testa del piccolo, perche' il 30% della perdita di calore avviene attraverso il capo.

Ciao Vidra,
Ho letto l'articolo, ma ci sono delle frasi che non mi convincono molto.

Mi sono sempre domandata xche i genitori italiani vanno a spasso coi neonati senza il capellino quando fuori c'è +5 C?  :conf (13):  Pensavo, forse cosi li insegnano ad essere più toleranti al freddo? Chi sa spiegarmi?



"{C}{C}When you were born, you cried and the world smiled. Live your life so that, when you die, you can smile and the world will cry{C}{C}"

"{C}{C}Quando sei nato piangevi ed il mondo rideva. Vivi la tua vita in tal modo che quando morirai, tu potrai ridere, mentre il mondo piangere.{C}{C}"

"Cind ti-ai nascut plingeai iar lumea ridea. Traieste-ti viata in asa fel ca atunci cind vei muri sa poti zimbi iar lumea sa plinga."

- Proverbio Cherokee-


#3 sergio3

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    Medaglie




Inviato 29 November 2008 - 19:04:49


Vedi, cara Vio, da noi c'è un detto: "testa al freddo e piedi al caldo"--
E' un modo per imparare a resistere a temperature medio-basse.
Quando ero bimbetto a Ginevra ero fuori a giocare com altro bimbi solamente con un buon maglione di lana, pantaloni corti (i primi pantaloni lunghi li ho avuti a 12 anni)
A Militare  (in Svizzera)n non sopportando di dormire con un altro uomo a 2 mt di distanza,anche in inverno, andavo a dormire in tenda nella pineta (completamente nudo) e con un buon piumino dato in dotazione--
E' questione di abitudine-- e come si sta bene  !!



Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere





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