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Allarme malattie sessuali: a Milano è boom


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Questa discussione ha avuto 3 risposte

#1 vidra

vidra

    MI

  • Ambasadiani MI1-e
  • StellaStella
  • Messaggi: 414

    Medaglie

Inviato 11 September 2008 - 12:44:58


Aumenta la diffusione delle malattie sessualmente trasmesse ed emergono casi di patologie finora sconosciute nel nostro Paese. Diminuisce l’attenzione nei confronti dell’Aids e dell’Hiv e fioriscono invece le occasioni di rapporti casuali e non protetti, che generano il proliferare delle malattie.
E’ questo l’allarme lanciato dagli specialisti riuniti in questi giorni nel capoluogo meneghino in occasione del Congresso IUSTI (International Union Against Sexually Transmitted Infections).

“A Milano in particolare, dal 2000 ad oggi si è registrato un aumento da 20 a circa 350 casi annui di sifilide da 10-12 a 120 casi di gonorrea” - spiega il dottor Marco Cusini, Presidente del Congresso e Responsabile del Centro Malattie Trasmissione Sessuale (CMTS) della Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena. “Questi almeno sono i casi registrati presso il nostro centro di via Pace, ma ce ne sono sicuramente altri”.

A preoccupare gli esperti, in particolare, è l’emergere e il diffondersi di una forma nuova e sconosciuta di linfogranuloma venereo, completamente diversa dalla forma classica. Milano è in assoluto la città italiana che ha registrato il maggior numero di casi, 13 solo negli ultimi mesi. L’identificazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione con gli specialisti olandesi, i primi a scoprire questa nuova patologia: i campioni raccolti nel Centro di Milano sono stati infatti inviati ad Amsterdam e lì, grazie a sofisticati esami di biologia molecolare, è stato possibile dare un nome alla malattia.
Prima di oggi, in Italia si erano registrati casi sporadici, nell’ordine di uno ogni 3-4 anni, nessuno dei quali autoctono ma importati a seguito di viaggi all’estero. I 13 casi di Milano si sono invece diffusi a seguito di rapporti sessuali passivi non protetti, specialmente in soggetti già colpiti da Hiv, consapevoli di esserlo. L’abbassamento del livello di attenzione nei confronti dell’Aids e dell’Hiv, e quindi il mancato utilizzo di forme di protezione durante i rapporti, è dovuto, secondo gli esperti, sia alla diminuzione dell’attenzione mediatica verso queste problematiche, sia all’efficacia delle terapie che, nella maggior parte dei casi, permettono di vivere una vita praticamente normale, facendo quasi dimenticare il problema.

L’avvento delle nuove tecnologie e l’accessibilità alla rete e alle chat favoriscono poi gli incontri casuali (il cosiddetto “sex for fun”) e diventano il veicolo principale delle malattie sessualmente trasmesse.
La nuova forma di linfogranuloma venereo colpisce gli organi sessuali sotto forma di proctite (infiammazione rettale), ma non sempre viene prontamente riconosciuta perché scambiata per una malattia cronica intestinale e curata di conseguenza.
La forma classica, invece, si manifesta con un’elefantiasi dei genitali, cioè un aumento del volume degli organi causato dall’ostruzione dei vasi linfatici.



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"Uno schiavo che non ha coscienza di essere schiavo e che non fa nulla per liberarsi, è veramente uno schiavo. Ma uno schiavo che ha coscienza di essere schiavo e che lotta per liberarsi già non è più schiavo, ma uomo libero" (Vladimir Ilich Uljanov - detto Lenin)

#2 SOFIA

SOFIA

    MI

  • Ambasadiani MI1-e
  • StellaStella
  • Messaggi: 112

Inviato 14 September 2008 - 13:12:57


Visualizza messaggiovidra, su 11-Sep-2008 12:44, dice:


L’avvento delle nuove tecnologie e l’accessibilità alla rete e alle chat favoriscono poi gli incontri casuali (il cosiddetto “sex for fun”) e diventano il veicolo principale delle malattie sessualmente trasmesse.


:conf (13):  :conf (13):  :conf (13):  :conf (13):  :(  :(  :(



Immagine inviata

#3 Mary81

Mary81

    MI

  • Ambasadiani MI1e
  • StellaStella
  • Messaggi: 198
    Interessi: Astrologia, storia, lettura, cinema, viaggiare.

    Medaglie


Inviato 14 September 2008 - 14:13:47


Visualizza messaggioSOFIA, su 14-Sep-2008 14:12, dice:


:conf (13):  :conf (13):  :conf (13):  :conf (13):  :(  :(  :(




Sofia cosa è questa preoccupazione? :conf (13): non mi dire che ... :girl_haha:  ;)



Cè un solo tipo di successo: quello di fare dalla propria vita ciò che si desidera!


#4 cassandra

cassandra

    MI

  • Ambasadiani MI1-e
  • StellaStella
  • Messaggi: 412
    Località:Moldova

    Medaglie

Inviato 14 September 2008 - 20:02:47


Visualizza messaggiovidra, su 11-Sep-2008 13:44, dice:

Aumenta la diffusione delle malattie sessualmente trasmesse ed emergono casi di patologie finora sconosciute nel nostro Paese. Diminuisce l’attenzione nei confronti dell’Aids e dell’Hiv e fioriscono invece le occasioni di rapporti casuali e non protetti, che generano il proliferare delle malattie.
E’ questo l’allarme lanciato dagli specialisti riuniti in questi giorni nel capoluogo meneghino in occasione del Congresso IUSTI (International Union Against Sexually Transmitted Infections).

“A Milano in particolare, dal 2000 ad oggi si è registrato un aumento da 20 a circa 350 casi annui di sifilide da 10-12 a 120 casi di gonorrea” - spiega il dottor Marco Cusini, Presidente del Congresso e Responsabile del Centro Malattie Trasmissione Sessuale (CMTS) della Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena. “Questi almeno sono i casi registrati presso il nostro centro di via Pace, ma ce ne sono sicuramente altri”.

A preoccupare gli esperti, in particolare, è l’emergere e il diffondersi di una forma nuova e sconosciuta di linfogranuloma venereo, completamente diversa dalla forma classica. Milano è in assoluto la città italiana che ha registrato il maggior numero di casi, 13 solo negli ultimi mesi. L’identificazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione con gli specialisti olandesi, i primi a scoprire questa nuova patologia: i campioni raccolti nel Centro di Milano sono stati infatti inviati ad Amsterdam e lì, grazie a sofisticati esami di biologia molecolare, è stato possibile dare un nome alla malattia.
Prima di oggi, in Italia si erano registrati casi sporadici, nell’ordine di uno ogni 3-4 anni, nessuno dei quali autoctono ma importati a seguito di viaggi all’estero. I 13 casi di Milano si sono invece diffusi a seguito di rapporti sessuali passivi non protetti, specialmente in soggetti già colpiti da Hiv, consapevoli di esserlo. L’abbassamento del livello di attenzione nei confronti dell’Aids e dell’Hiv, e quindi il mancato utilizzo di forme di protezione durante i rapporti, è dovuto, secondo gli esperti, sia alla diminuzione dell’attenzione mediatica verso queste problematiche, sia all’efficacia delle terapie che, nella maggior parte dei casi, permettono di vivere una vita praticamente normale, facendo quasi dimenticare il problema.

L’avvento delle nuove tecnologie e l’accessibilità alla rete e alle chat favoriscono poi gli incontri casuali (il cosiddetto “sex for fun”) e diventano il veicolo principale delle malattie sessualmente trasmesse.
La nuova forma di linfogranuloma venereo colpisce gli organi sessuali sotto forma di proctite (infiammazione rettale), ma non sempre viene prontamente riconosciuta perché scambiata per una malattia cronica intestinale e curata di conseguenza.
La forma classica, invece, si manifesta con un’elefantiasi dei genitali, cioè un aumento del volume degli organi causato dall’ostruzione dei vasi linfatici.
.. :girl_hospital: ...poveri quelli che si divertono troppo  :girl_haha:  :girl_haha:  :girl_haha:



,,Cerca di essere sempre te stesso,cosi un giorno potrai dire di essere stato l'unico.''                                                                                                         Jim Morrison''.




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