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Paesi corrotti
Started By
IlVichingo
, 07 Nov 2006 - 10:27:32
Questa discussione ha avuto 1 risposte
#1
Inviato 07 November 2006 - 10:27:32
Berlino, 6 nov . (Adnkronos/Ign) - L'Italia è al 45esimo posto - dietro a Malaysia, Mauritius, Giordania e Botswana - nella speciale graduatoria dei Paesi meno corrotti del mondo, stilata dall'organizzazione non governativa 'Transparency International' (TI). L''Indice annuale della Percezione della Corruzione' (CPI) è stato pubblicato oggi dall'ong che ha sede a Berlino, in Germania. Sui 163 Paesi presi in esame da 'Transparency', in base a una sorta di pagella che va da 0 a 10, l'Italia ottiene un giudizio di insufficienza piena con il punteggio di 4,9. In testa figura, a pari merito, un terzetto di nazioni a ''pieni voti'' (tutte con 9,6) composto da Finlandia, Islanda e Nuova Zelanda. I Paesi più vicini allo zero sono quelli dove la percezione della corruzione nel settore pubblico è la più elevata. In fondo all'elenco si trovano Haiti (maglia nera con il suo 163esimo posto), Guinea, Iraq e Birmania, che di conseguenza, leggendo la classifica alla rovescia, sono i ''più corrotti''. La graduatoria è stata stilata sulla base delle indicazioni fornite dagli investitori e da istituzioni internazionali, come la Banca Mondiale e il Forum economico mondiale. Per essere inserito nella classifica è necessario che un Paese sia stato oggetto di almeno tre studi. Ciò spiega come mai - indica una nota di 'TI' - molti Paesi, unanimemente considerati ad altissimo tasso di corruzione, non compaiono nella lista''. I tre quarti dei 163 Paesi considerati hanno un punteggio inferiore a 5 (Italia inclusa). Fanno eccezione, tra le realtà meno sviluppate, Botswana e le Isole Mauritius. Il punteggio dell'Italia denuncia un arretramento da 5 a 4,9. ''E' assolutamente improrogabile che Istituzioni e società civile si alleino per migliorare questa situazione che mette a repentaglio l'avvenire delle nuove generazioni: la corruzione come la criminalità allontana gli investimenti, induce la spirale della criminalità, del sottosviluppo e pregiudica i diritti umani - ha detto Maria Teresa Brassiolo, presidente di 'Transparency International Italia' -. Solo una società onesta permette uno sviluppo sostenibile nel tempo''
avit vogli'e' mettr Rhum, chi nasc Strnz nun addiventa Babà
#2
Inviato 07 November 2006 - 16:45:47
piu' che Italia direi italiani dipendenti pubblici concussori...
del resto i dipendenti pubblici sono al 90% raccomandati dai politici che a sua volta sono per la maggior parte corrotti e disonesti... si fanno eleggere solo per tornaconto personale o per rappresentare interessi di lobby... il tutto sottobanco...
allora W gli USA dove ogni politico e' chiaramente identificato anche dentro le lobby...
l'Italia poveretta... e' invece il sinonimo della falsita'! Non per niente siamo leader nell'abbigliamento e nell'effimero! Cio' che serve per camuffare la realta'!
Si insomma... guardiamo persino i parrucconi giudici nelle loro feste d'inizio anno...
siamo un Paese arretrato persino nelle tradizioni...
ladri e carabinieri hanno dietro di se i calendari...
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