Vai al contenuto

  • Log In with Google      Accedi   
  • Registrati ora!
  Moldova-mms.com News dal Regina Pacis Seborganelmondo  




SMMS   a
moldova-mms.com

     VEDI MEGLIO
    
e commenta >>

     IMGS   a:   live @ moldova-mms . com
     MMS    a:   live @ moldova-mms . com





- - - - -

Immigrati e lavoro, alle società sanzioni fino a 150mila euro se non c'è il permesso di soggiorno


  • Non puoi aprire una nuova discussione
  • Effettua l'accesso per rispondere
Nessuna risposta in questa discussione

#1 XCXC

XCXC

    TpX2MI

  • Ambasadiani MIra
  • StellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStellaStella
  • Messaggi: 17,634

    Medaglie








Inviato 12 August 2012 - 02:54:53


Immigrati e lavoro, alle società sanzioni fino a 150mila euro se non c'è il permesso di soggiorno

09 agosto 2012


Da oggi nuove sanzioni per le persone giuridiche che impiegano   cittadini stranieri il cui soggiorno in Italia è irregolare. Entra   infatti in vigore il decreto legislativo 16 luglio 2012, n. 109 che   amplia i reati presupposto che fanno scattare il regime di   responsabilità amministrativa previsto del decreto 231/2001. In base   all'articolo 2 di questo provvedimento, la responsabilità prevista dal   Dlgs 231/2001 è estesa anche in presenza delle fattispecie penali   disciplinate dall'articolo 2, comma 12 bis del testo unico   sull'immigrazione.

    Il reato  
Si tratta, in buona sostanza, delle ipotesi aggravate del reato che   riguarda il datore di lavoro che occupa, alle proprie dipendenze,   lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno, ovvero con   permesso scaduto – e del quale non sia stato chiesto, nei termini di   legge, il rinnovo – revocato o annullato.
Le aggravanti, a fronte   delle quali scatterà anche la sanzione ex dlgs 231/2001, riguardano le   ipotesi in cui i lavoratori occupati:
■ sono in numero superiore a tre;
■ sono minori in età non lavorativa;
■   sono esposti a situazioni di grave pericolo, avuto riguardo alle   caratteristiche delle prestazioni da svolgere e delle condizioni di   lavoro.

                               Le conseguenze  
In presenza dell'accertamento di una di queste violazioni   costituenti reato, oltre al procedimento penale cui andrà incontro il   datore di lavoro persona fisica (la responsabilità è infatti personale),   da oggi troverà applicazione anche una sanzione nei confronti della   società da 100 a 200 quote, tenendo presente che il valore di ogni quota   varia da un minimo di circa 258 euro a un massimo di circa 1.549 euro,   entro il limite di 150mila euro.
È evidente che per un'impresa di piccole e medie dimensioni si tratterà di un onere particolarmente significativo.
Sarà   pertanto opportuno assumere tutte le cautele previste onde evitare che,   in presenza delle citate violazioni penali nei confronti del datore,   anche la società debba corrispondere una sanzione così alta.

    Come prevenire  
Per prevenire la responsabilità amministrativa e quindi la conseguente irrogazione delle sanzioni è necessario che:
■   gli amministratori abbiano adottato ed efficacemente attuato, prima   della commissione del fatto, modelli di organizzazione e di gestione   idonei a prevenire i reati in questione;
■ il compito di vigilare sul   funzionamento e l'osservanza dei modelli, nonché di curare il loro   aggiornamento sia stato affidato a un organismo dell'ente dotato di   autonomi poteri di iniziativa e di controllo;
■ le persone abbiano commesso il reato eludendo fraudolentemente i modelli di organizzazione e di gestione;
■ non vi sia stata omessa o insufficiente vigilanza da parte del predetto organismo.

  È opportuno quindi che le società potenzialmente interessate a questa   tipologia di violazioni (si pensi, ad esempio, alle imprese edili e   manifatturiere), qualora abbiano già predisposto dei modelli   organizzativi per prevenire gli altri reati già contemplati dal decreto   231, procedano al più presto ad adeguare questo modello anche al nuovo   delitto di impiego di lavoratori stranieri con soggiorno irregolare.
Se   invece, ad oggi, non è stato fatto nulla per la prevenzione della   responsabilità della società, converrà probabilmente iniziare a   riflettere se non sia il caso di provvedervi, soprattutto in presenza di   imprese che, per la loro attività, sono obiettivamente a rischio di   impiego di cittadini stranieri e pertanto delle conseguenti gravi   sanzioni.



.





Leggono questa discussione 0 utenti

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi










                                                               Effettua i tuoi pagamenti con PayPal.  un sistema rapido, gratuito e sicuro.



info@ambasada.it

 Telegram.me/Ambasada     iMessage: info@ambasada.it

fax (+39) 02 70033057       tel (+39) 02 45077169


Sedi diplomatiche della Repubblica di Moldavia:

Ambasciata di Roma
   Consolato di Milano  Consolato di Padova





Privacy e Cookie Policy / Termini e Regole del Forum