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E ADESSO SCIOPERANO ANCHE GLI IMMIGRATI A ROSARNO


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Questa discussione ha avuto 43 risposte

#11 sergio3

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Inviato 10 January 2010 - 20:35:55


Visualizza messaggioCarlo, su 10-Jan-2010 20:07, dice:



Questa è la regione più povera d’Italia e con un “Pil” e una qualità della vita tra i peggiori d’Europa.



Su questa valutazione, ho grossi dubbi: esiste un "Lavoro in nero" impressionante che porta a risultati completamente errati.



Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere


#12 Carlo

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Inviato 10 January 2010 - 21:07:33


Visualizza messaggiosergio3, su 10-Jan-2010 19:35, dice:

Su questa valutazione, ho grossi dubbi: esiste un "Lavoro in nero" impressionante che porta a risultati completamente errati.

E' difficile valutare molte cose senza esserci vissuti (e non qualche mese) o peggio ancora da quello che ci propinano i "media"...

In quanto al lavoro nero vivo in Liguria e per farti un solo esempio la pizzeria vicino a me in stagione, su 8 persone ben 5 in nero ... penso che sial'unico sistema per sopravvivere ...




#13 giemme74

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Inviato 11 January 2010 - 01:19:06


Visualizza messaggioCarlo, su 10-Jan-2010 20:07, dice:

La Calabria non può essere letta soltanto come un’emergenza d’ordine pubblico.

Se cosi fosse sarebbe un guaio.

Occorre, insieme al contrasto della criminalità che prevede anzitutto il potenziamento delle forze dell’ordine, una strategia di sviluppo economico e sociale che al momento è inesistente.

Irrobustire la reazione civile alla ‘ndrangheta va di pari passo con il lavoro dei magistrati.

Questa è la regione più povera d’Italia e con un “Pil” e una qualità della vita tra i peggiori d’Europa.

Ciò che va tagliato è il cordone ombelicale che lega la criminalità calabrese agli apparati amministrativi e politici della cui commistione si rinviene traccia in diverse indagini e nell’utilizzazione sganciata da ogni finalità produttiva della spesa pubblica.

E' necessario fare la massima prevenzione per troncare il rapporto mafia/politica; ed è urgente che la politica sgrani gli occhi e i partiti nazionali intervengano, con la necessaria determinazione, per assicurare che nelle liste non ci siano persone vicine alle organizzazioni criminali o che con esse abbiano avuto relazioni.

In Calabria si vive una condizione drammatica dal punto di vista della sicurezza, parti del territorio sono sguarnite e richiederebbero una presenza maggiore dello Stato, in grado di garantire l’agibilità costituzionale a chi intende fare impresa, senza soggiacere a ricatti o alle tentazioni di diventare partner del malaffare, ed al cittadino che ha diritto di vivere in un ambiente libero da paure e minacce.




non si può salvare chi non vuole essere salvato... deve essere prima la gente che ci vive a dire "stop"...



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#14 Carlo

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Inviato 11 January 2010 - 10:14:03


Visualizza messaggiogiemme74, su 11-Jan-2010 00:19, dice:

non si può salvare chi non vuole essere salvato... deve essere prima la gente che ci vive a dire "stop"...

E chi ti ha mai detto che non ci sono persone che lottano contro la mafia ?

Ho l'impressione, ma scusami se sbaglio, che parli di realtà che non conosci ...




#15 Carlo

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Inviato 11 January 2010 - 10:24:37


Visualizza messaggioCarlo, su 11-Jan-2010 09:14, dice:

E chi ti ha mai detto che non ci sono persone che lottano contro la mafia ?

Ho l'impressione, ma scusami se sbaglio, che parli di realtà che non conosci ...

Ti consiglio, senza polemica, di consultare:

http://www.ammazzatecitutti.org/

E' solo per renderti conto che non bastano 1.000 (numero a caso) mafiosi per dire che un'intera regione è mafiosa ...




#16 Carlo

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Inviato 11 January 2010 - 10:30:10


"Benvenuti a Rosarno"     
di Aldo Pecora  
domenica 10 gennaio 2010

"Benvenuti a Rosarno".

Chi arriva a Rosarno è accolto alle porte del paese da un cartellone stradale emblematico, al tempo orgogliosamente installato dalle istituzioni locali:
“Rosarno, città videosorvegliata”.

Proprio così. Qui si va dritti al sodo, ed attribuzioni culturali tipo “città d'arte” o simili non sono di casa. Benvenuti in terra di 'ndrangheta.

Non è che gli altri comuni del reggino se la passino meglio, anzi.

E' una “fenomenologia della criminalità” ormai consolidata da tempo: cassonetti con evidenti segni di danneggiamento, strade eternamente dissestate con crateri che farebbero arrossire anche un geyser islandese, palazzine con mattoni a vista, cartellonistica stradale nei migliori dei casi divelta, ma di consuetudine crivellata da lupare e P38 a mo' di groviera.

E' così che qui i mafiosi marcano il territorio. Un po' come i cani quando fanno la pipì per strada.

Le molotov inesplose si contano ormai come fossimo tornati negli anni Trenta e la sera si lasciavano i vuoti del latte davanti alla porta di casa.

Poi c'è il tritolo, raffinatissimo, che ieri ha fatto saltare per aria un negozio di informatica, oggi un bar o una pescheria, domani chi lo sa.

Da un lato una potenza militare spietata e molto più avanti in strategia anche di organizzazioni terroristiche come l'Eta o Al Quaeda, dall'altra una classe dirigente in gran parte culturalmente e politicamente indietro di più di quarant'anni rispetto al resto d'Italia.

Nel mezzo i cittadini, per lo più  gente umile e che vorrebbe vivere onestamente, ma comunque facilmente inclini alla reverenza a questo o a quel padrone di turno. E questo è un problema patologico, non certo occasionale.

La prima vera dimostrazione pratica di cosa volesse dire la parola “dignità” ce l'hanno data poco più di un anno fa gli africani, quando contro due di loro furono esplosi diversi colpi di pistola. Sì, proprio quegli stessi immigrati che da sempre sono pagati meno di un pacchetto si sigarette e che ora sembrano aver perso la testa.

Vessati, malnutriti, picchiati, minacciati, e per di più ostaggio di quegli stessi caporalati 'ndranghetistici che in molte occasioni paradossalmente si saranno subdolamente finanche fatti scudo delle leggi dello Stato per costringerli nuovamente al silenzio ogni qual volta avranno accennato ad alzare la testa: “Se vuoi stare qui così è, altrimenti denuncia ed espulsione immediata”.

Per questo io voglio continuare a credere nella buona fede degli immigrati, che ora cominciano a venire deportati lontano da Rosarno. E anche se hanno sbagliato nel modo di reagire, un po' invidio il loro senso di solidarietà civile.

Perché se la 'ndrangheta oggi o domani sparasse ad un povero cristo calabrese, quello stesso popolo che si ritiene più civile di questi sporchi negri si volterebbe dall'altra parte. E' l'eterna condanna di questa terra, e purtroppo noi abbiamo già letto e riletto pagine come queste.


Aldo Pecora
Presidente "Ammazzateci Tutti"

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#17 cemento

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Inviato 11 January 2010 - 11:02:53


Visualizza messaggiosergio3, su 10-Jan-2010 10:23, dice:

Se tutto questo sarebbe successo al Nord, cosa si sarebbe detto ??

Che al Nord sono tutti razzisti, xenofobi, sporchi e cattivi.

E' successo al Sud, mai nessuno ha detto che questa gente è razzista (e lo è e non poco)-
Hanno lasciato mano libera ai cittadini di Rosarno e dintorni, e nessun arresto o fermo: perchè ???--I Sindacati cosa hanno fatto ?
Come al solito 2 pesi e due misure.
Al nord condannano chi in un comizio lancia qualche strale ai delinquenti--la' sparano piombini veri e  feriscono: tutto normale .

Italia , ma va a da' via i ciapp.

Ciao Sergione, se questo fosse successo al nord, cosa si sarebbe detto ??

Che al nord sono tutti razzisti, xenofobi, sporchi e cattivi.

invece è successo al sud, e tu hai detto lo stesso, di quello che si sarebbe detto

se fosse .....al nord.

Non credo che qualcuno abbia detto che il razzismo sia esclusiva del nord.

Il razzismo esiste in qualsiasi parte del mondo, è dentro la "razza umana".

Non credo di essere un' indovino, ma di queste scintille, più avanti,

c'è ne saranno di più, ed il problema arriverà, quando la scintilla

diventerà "fuoco", mi augurò di no, ma .....

Vedi mettere il razzismo come fanno tanti di destra di sinistra, per me è

sbagliato, lo dimostra che negli ultimi 20 anni di governo, sia italiano sia

europeo, non è mai stato risolto (ma forse è irrisolvibile), nel modo giusto.

Io ti faccio un esempio molto povero,

io a casa mia posso ospitare 4-5 persone, quindi se mi arrivano

all'improvviso (sarebbe meglio se mi avvisassero), li posso ospitare,

ma se me ne arrivano 15-20 (anche se mi avvisano) non riesco.

le soluzioni sono....poche ho hanno i soldi e vanno in albergo,

ho io ho i soldi è pago l'albergo, ho qualcuno va a dormire sotto i ponti.

Certo per effetto di ospitalità posso andarci anche io sotto i ponti,

ma il fattore non cambia, qualcuno deve dormire fuori.

Infatti noi vediamo spesse volte, immagini onestamente molto brutte

ma è difficile oltre a farli lavorare,....dare case, ospitalità,

anche perchè non sai quanti "ospiti" ti arrivano al giorno, in questo

casino, ecco che arrivano chi ne approfitta, ecco che allora..... siamo,

restiamo scandalizzati,..... restano io no.

Tu conosci bene le mie vicende, ho fatto tutto a norma di legge, ma quanti

problemi ci sono perchè tu possa regolarizzare un "extra" comunitario,

(guarda che la legge bossi-fini è uguale alla napolitano- turco se non per poche

scemate), e praticamente impossibile, lo puoi fare solo...con le sanatorie.

E' impensabile che l'imprenditore (quindi anche la vecchietta) vada in

moldova,filippine egitto, conosca il lavoratore, o la badante gli fa il contratto,

lo porta in italia ecc. ecc....impossibile.

Ma se non sbaglio anche tu vai in giro a fare documenti, a cercare lavoro

per gli altri, ci metti i soldi della tua pensione, ma tu hai sempre

affermato che oltre ad essere un bandito sei anche raz......., bè io non ci

credo....anzi sono sicuro se viene uno più facile una, se hai 10 euro...ultimi

li dai senza rimpianto.

Ciao Sergione.


#18 sergio3

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Inviato 11 January 2010 - 12:01:00


Ciao Gaetano, tutto giusto quello che hai scritto, meno l'ultima parte: sono un bandito e un razzista (sporco e cattivo) e basta. (il resto lo faccio per passatempo  :6: )
Il mio discorso però era puntato sul fatto che i giornali del sud hanno minimizzato l'accaduto, e la stampa estera ( mi limito a quella Francese e Tedesca ) ne parla poco sotto direttive ben precise di quella di sinistra (sto parlando del Le Figaro e della Suddeutche Zeitung prettamente di sinistra).

Purtroppo effettivamente questo è l'inizio e ancora non si sa a cosa andremo incontro.
Il tutto grazie alla politica delle famose "porte aperte a tutti"   e queste sono le conseguenze.

Dicono che i prossimi lavoratori (schiavi) della terra saranno Bulgari e <Ucraini: con loro si comporteranno nello stesso modo di trattamento che hanno adottato con gli Africani ? non credo che i nuovi si lascino mettere i piedi in testa--

Mi auguro che il Sig. Ministro Maroni continui sulla strada intrapresa e non molli.



Io non mi sento italiano, voglio resistere e insorgere


#19 cemento

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Inviato 11 January 2010 - 12:16:19


Visualizza messaggiosergio3, su 11-Jan-2010 12:01, dice:



Dicono che i prossimi lavoratori (schiavi) della terra saranno Bulgari e <Ucraini: con loro si comporteranno nello stesso modo di trattamento che hanno adottato con gli Africani ? non credo che i nuovi si lascino mettere i piedi in testa--

Mi auguro che il Sig. Ministro Maroni continui sulla strada intrapresa e non molli.

Guarda che per avere "schiavi" ci vuole il lavoro, ed io oggi, anche se

le televisioni bla bla, di lavoro non ne vedo, se non nel campo della

malavita, lì il lavoro non manca mai.....bandito per te il lavoro c'è,

vedi di far lavorare anche noi, noi del sud siamo organizzati

aaaaaaaaa Carlo dove sei ?, a mettere le palanche in banca?


#20 Carlo

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Inviato 11 January 2010 - 12:35:13


Visualizza messaggiocemento, su 11-Jan-2010 11:16, dice:


vedi di far lavorare anche noi, noi del sud siamo organizzati
aaaaaaaaa Carlo dove sei ?, a mettere le palanche in banca?

Palanche in Liguria nu' ghe' ne ...
in quanto al bandito gli ho fatto una telefonata ...
ma se ha già paura della mafia moldava ... te lo sei mai chiesto perchè non va mai in moldova ?

Leghista, ti offriamo una vacanza gratis a Rosarno ... lì è tempo di saldi..

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